La sostenibilità non è certo il tema centrale della campagna elettorale americana, che nel 2024 porterà all’elezione del nuovo presidente alla Casa Bianca. Gianluca Pastori, docente associato all’Università Cattolica di Milano e collaboratore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), dove insegna nei Master in Diplomacy e in International Corporation, analizza per SostenibileOggi.it quale peso possano assumere la questione climatica e i temi ESGESG ESG è l’acronimo di Environmental, Social, and Governance, che si traduce in italiano come Ambientale, Sociale e Governance. Questi tre componenti sono utilizzati per valutare l’impatto sostenibile e le pratiche etiche di un’azienda o di un’organizzazione. Ecco una spiegazione… Approfondisci nella corsa alla White House, tra il negazionismo di Trump, (che stanotte ha vinto il caucus in New Hampshire) e l’impegno sostenibile di Biden.
Quanto sarà centrale la sostenibilità per la corsa alla Casa Bianca e poi nel quadriennio al potere?
Nella corsa alla Casa Bianca lo vedo un tema poco rilevante. Nell’opinione pubblica americana la sostenibilità sociale non è radicata, soprattutto nelle fasce di elettorato indipendente che davvero farà la differenza alle elezioni. Invece è un tema sentito alle estremità di parte democrat e rep: i sostenitori di Trump sono estremamente critici sul problema, sono negativi sui temi sostenibili, invece la sinistra democratica è sensibile ai temi ecologisti. D’altro canto, sia l’elettorato di Trump che quello di Biden sono già convinti del loro candidato, la guerra per le primarie prima e per la Casa Bianca poi si gioca in mezzo e quell’elettorato non mostra sensibilità sul tema.
Quindi, è un controsenso: la sostenibilità che è un tema mondiale non è presente nel dibattito americano nell’anno delle elezioni.
Sappiamo che gli Stati Uniti rientrano tra i grandi produttori di emissioni, per questo motivo dovrebbero mostrare un interesse concreto ad affrontare il tema, è un Paese che potrebbe avere una forte motivazione ad affrontarlo a livello globale. La Cina, il competitor principale, basa la sua forza sull’assenza di regole in termini di emissioni e un impegno americano su questo potrebbe essere strumento per acquisire nuovamente l’autosufficienza economica. Ricordiamo che in Cina non ci sono certi oneri economici e Pechino detiene la supply chainSupply chain o Catena di approvvigionamento La “supply chain” o catena di approvvigionamento è un elemento fondamentale nel mondo degli affari, rappresentando l’insieme di passaggi coinvolti nella produzione e distribuzione di un prodotto o servizio. Dalla materia prima fino al… Approfondisci del litio e del manganese, fondamentali per la produzione delle batterie delle auto elettriche.